Azienda Speciale Consortile Oglio Po

L’Azienda Speciale Consortile Oglio Po cambia casa ed oggi si è tenuta l’inaugurazione per aprire i nuovi ambienti di ASCOP perché dietro questo cambiamento c’è una decisione chiara di mostrare un volto più funzionale, moderno ed accattivante della nostra sede. “Crediamo – spiega il Direttore - Moreno Orlandelli – che cambiamento significhi opportunità e che chiunque abbia legami con il territorio debba catturare l’attenzione degli stakeholders mostrando dinamismo e capacità di muoversi in autonomia per creare situazioni utili. Una nuova sede, per noi, è un segnale inequivocabile che ASCOP possa e debba recitare un ruolo centrale nel tessuto sociale del territorio”. Alla presenza dei Sindaci consorziati ASCOP ha mostrato il proprio volto fatto di una rete di rapporti e di un legame con il “sociale” sempre più profondo, vero leitmotiv dell’attività quotidiana che avrà, nei nuovi ambienti, una facilitazione di trasmissione verso l’esterno anche con l’utilizzo della sala multimediale che riesca a rispondere tecnologicamente alle nuove forme di comunicazione. La nuova sede è sita in “Piazzale delle Rose, n.2 a Viadana, un luogo scelto perché è facile da raggiungere ed offre una comodità che dovrà essere la metafora di un nuovo corso in cui la partecipazione del territorio sarà fondamentale per tagliare traguardi prestigiosi che noi tutti vogliamo ambiziosamente raggiungere. Il taglio del nastro ha dato il via al cerimoniale con la presenza dei Sindaci a rendere ancora più solenne il momento e poi, una volta saliti al primo piano, nella sala multimediale ha preso parola il primo cittadino di Viadana Nicola Cavatorta che ha puntualizzato l’importanza della nuova sede di ASCOP. “A distanza di tre anni esatti dall'insediamento dell'attuale Amministrazione comunale, non posso che esprimere oggi la mia soddisfazione in occasione dell'inaugurazione della nuova sede dell'Azienda Speciale Consortile. Questa si è resa possibile a seguito degli interventi di riqualificazione che hanno visto impegnati: l'ufficio tecnico comunale, l'azienda speciale stessa col direttore Moreno Orlandelli e Mariagrazia Tripodo, nella duplice veste di assessore ai servizi sociali e presidente dell'azienda che si è adoperata fin da subito per fare la sintesi tra i due Enti. La volontà di dare una sede autonoma all'azienda nasce da un'idea dell'Amministrazione comunale precedente, saluto il vicesindaco Cavallari il quale ebbe l'idea anche coinvolgendo il Gal terre del Po, di cui abbiamo qui la referente Chiara in rappresentanza del presidente Meneghetti. Il Gal ha contribuito economicamente, unitamente al finanziamento del Comune di Viadana ha reso possibili le opere. Da qualche mese gli uffici si sono trasferiti dal palazzo municipale a questo edificio, situato in un'area strategia, ovvero nell'imbocco/uscita della Gronda Nord, dovrà essere terminata con l'ultimo lotto, ma già unisce, accorciando i tempi di percorrenza Sabbioneta, Casalmaggiore e via via gli altri comuni che sono consociati e che ne condividono, contribuendo sotto tutti i punti di vista, i progetti sociali. Senza dimenticare, facendo un cenno alla viabilità sostenibile, che la nuova sede è collegata al centro e alla frazione di Cogozzo da percorsi ciclopedonali. Colgo l'occasione per salutare i colleghi Sindaci che come me hanno atteso con trepidazione questo momento. Saluto le autorità civili, militari e religiose qui presenti. L'arma dei carabinieri, il tenente colonnello Martufi, il luogotenente Burroni, anch’essi spesso si relazionano con le assistenti sociali per trattare di tematiche e situazioni di carattere sociale. Il parroco don Antonio col quale è iniziato un dialogo e un coinvolgimento sui progetti relativi alle comunità energetiche, le quali puntano ad avere come fine ultimo delle ricadute positive per le famiglie in difficoltà economica. Porto i saluti del presidente della Provincia Bottani, qui rappresentato dalla consigliere provinciale Donatella Panizzi e ricordo che la nuova sede adesso condivide l'edificio con il centro per l'impiego che fa capo appunto alla provincia, sarebbe bello sviluppare azioni incentrate sul tema del lavoro proprio in questo momento che viene ridimensionato il concetto di reddito di cittadinanza. Saluto i vvf i quali d'ora in avanti si possono definire a tutti gli effetti vicini di casa, la sede dista a poche decine di metri. Saluto i referenti di ASST Mantova, la dott.ssa Mariani direttore del distretto Oglio Po e la referente per Viadana signora Angela. Saluto e ringrazio per la presenza tutti i rappresentanti delle associazioni impegnate a promuovere servizi alla persona. Quindi Insomma un'intera comunità che è impegnata in ambito sociale, che ha a cuore le criticità della realtà odierna e quindi non solo limitatamente al Comune di Viadana, ma da oggi e sempre più in futuro per un intero territorio esteso ai dieci comuni dell'Oglio Po Mantovano. Un augurio quindi e un auspicio di buon lavoro e buon proseguimento a tutte le operatrici, operatori affinchè con i nuovi spazi a disposizione mantengano vivo lo spirito che contraddistingue la loro attività lavorativa rivolta al prossimo”. Il Sindaco di Viadana ha inoltre salutato le autorità religiose e militari presenti con Carabinieri ed i vicini di casa dei Vigili del Fuoco che hanno sede a pochi passi da quella dell’Azienda Speciale la cui Presidente Mariagrazia Tripodo ha inquadrato l’evento da un punto di vista differente e molto rilevante. “L'inaugurazione dei locali di Piazzale delle Rose  – commenta l’Assessore alle Politiche Sociali di Viadana Mariagrazia Tripodo - rappresenta un momento molto importante per il Comune di Viadana e per tutto l'Ambito "Oglio Po". Il trasferimento nella nuova sede renderà sicuramente tutti i servizi forniti dall'Azienda ancora più efficaci ed efficienti. Il rinnovo dei locali e la concessione all'Azienda si è potuto concretizzare anche grazie alla partecipazione ad un bando GAL, alla volontà dell’Azienda Speciale di investire su una propria sede e alla continua attività di mediazione tra le parti avvenuta soprattutto negli ultimi mesi. Sono molto soddisfatta e sicuramente a livello personale non rappresenta per me un traguardo, ma un nuovo input per il settore dei servizi sociali”. La conduzione ed il microfono sono poi passati al Direttore di ASCOP, Moreno Orlandelli: “Ho al mio attivo ormai 30 anni di lavoro in ambito sociale.  Diciassette anni fa i dieci comuni di questo territorio hanno scelto la gestione associata nella forma del Consorzio, era il 2006. Nel 2020 il Consorzio si è trasformato in Azienda.  Questa trasformazione è stata fortemente voluta dai sindaci di questi dieci comuni, che si sono riconosciuti in questa nuova realtà̀ e hanno creduto nella possibilità̀ di creare un sistema di servizi più strutturato e solido in grado di essere d’impulso al territorio e di svolgere un ruolo più diretto nella gestione e nel monitoraggio dei servizi.

Sperimentiamo tutti ogni giorno una crescente complessità̀ nella gestione dei servizi sociali.

•          Per un numero sempre crescente di famiglie che si trovano in una situazione di difficoltà dovuta a molteplici fattori (povertà economica, educativa, invecchiamento della popolazione, multiculturalità, l’emergenza sanitaria e poi il post emergenza)

•          difficoltà nella gestione delle risorse

•          una sempre maggiore burocratizzazione dei processi

•          difficoltà nel coordinarci con tutti i soggetti della rete

territoriale

Dall’altra parte però vi sono anche sempre maggiori stimoli e nuove sfide:

• nello sperimentarci in progetti innovativi

• nel porre al centro la famiglia e i suoi bisogni

• nel coinvolgere la comunità in una sfida che punta alla corresponsabilità e alla generatività

In tutto questo anche avere spazi idonei di lavoro non è un fattore secondario. Il trasferimento nella nuova sede è un importante obiettivo raggiunto.

Abbiamo 10 uffici e una sala riunioni multimediale.

La vicinanza degli uffici del CPI ci permetterà, come da progetto iniziale, di attivare una importante collaborazione con il nostro Nucleo di Inserimento Lavorativo accreditato con Regione Lombardia per la creazione di un polo dedicato alle politiche attive del lavoro.

La sala multimediale al secondo piano la utilizzeremo per attività convegnistiche, per le attività fondamentali di formazione e supervisione per il nostro personale ma abbiamo già avviato anche proficue collaborazioni con enti accreditati alla formazione e con facoltà universitarie con le quali condividiamo progetti di ricerca azione e attività di co-programmazione su più temi.

Voglio ringraziare i sindaci e le amministrazioni comunali che sostengono l’Azienda e continuano a credere nell’importanza di lavorare insieme con obiettivi comuni.

Ringrazio inoltre tutto il personale dell’Azienda che con la sua professionalità mi affianca ogni giorno nella realizzazione dell’ordinario ma anche di tutto ciò che diventa straordinario”.