PROGETTO “COMUNITA’ INTER-DIPENDENTI”

Al via “Officina Genitori”: tre incontri rivolti ai genitori e alle famiglie dell’ambito Oglio Po viadanese-casalasco

Data di pubblicazione:
16 Settembre 2024
PROGETTO “COMUNITA’ INTER-DIPENDENTI”

Va diffondendosi anche nelle Scienze Sociali un concetto mutuato dalla fisica quantistica ovvero quello di “entaglement” secondo il quale gli esseri umani, al pari delle particelle quantiche, hanno la capacità di influenzarsi a vicenda anche a distanza, presentando un legame che va al di là del tempo e dello spazio. Come a dire che le persone sono molto più “intrecciate” di quanto si possa pensare e che le cognizioni, le azioni ed i comportamenti individuali hanno una grande influenza sul corpo sociale oltre che sulle relazioni interpersonali.

Le azioni del Progetto “Comunità inter-dipendenti” prendevano un po’ le mosse da questo assioma ancora tutto da indagare a livello scientifico: insieme si è lavorato intensamente per quasi un anno per illuminare alcune di queste connessioni di comunità e valorizzarle pienamente.

 

Si è scelto di chiudere le attività progettuali con “Officina Genitori - La continuità della famiglia di fronte alle sfide genitoriali”, un ciclo di incontri rivolti ai genitori e alle famiglie dell’ambito Oglio Po viadanese-casalasco.

Essi hanno lo scopo di poter dialogare, confrontarsi e  sollecitare riflessioni rispetto a temi importanti quali:   l’idea che si genera quando si comincia a pensare, nella coppia, alla formazione di una famiglia, la famiglia con i bambini, la famiglia con adolescenti, per ritornare ad essere coppia. Argomenti più che mai attuali, spesso al centro delle cronache e dei dibattiti quotidiani e nei palinsesti mediatici.

Per far fronte al crescente disagio giovanile è necessario coinvolgere l’adulto, riflettere con lui rispetto al proprio ruolo di genitore perché possa essere un punto di riferimento possibilmente coerente e credibile. Convinti che sia dal dialogo con gli altri, dalla condivisone e dalla riflessione che si generino e si possano sviscerare i propri dubbi, riflessioni e convinzioni.

A fronte delle tante fatiche che oggi i genitori si trovano ad affrontare, la prospettiva adottata è quella del benessere e dell’empowerment familiare favorente l’ascolto dell’adolescente e dei segni del suo stato d’animo.

I tre incontri sono separati ma conseguenti e continui riguardo al focus specifico trattato in ciascuno – la costituzione della famiglia, l’adolescenza dei figli, la loro transizione verso l’adultità (non più bimbi ma non ancora grandi) con la conseguente riorganizzazione della coppia, ma contemporaneamente sono legati dal “filo rosso” del ciclo di vita della famiglia nelle varie fasi che è chiamata ad attraversare.

Questo consente di partecipare ad uno, a due o tutti gli eventi.

Le psicologhe conduttrici Silvia Civa e Debora Finardi, cercheranno di fornire elementi di riflessione capaci di suscitare il confronto e l’ascolto reciproco.

Volutamente si è deciso di renderli “itineranti”, segno del desiderio di “andare incontro” alle famiglie nei  luoghi delle loro comunità:

  • il 19 settembre ore 21 c/o l’Oratorio di Sabbioneta: “Genitori che costruiscono la famiglia”
  • il 26 settembre ore 21 c/o il Torrazzo di Commessaggio: “Genitori di adolescenti”
  • il 3 ottobre ore 21 c/o il Teatro “Pubblica Valle Turchino” di Belforte: “Genitori nel dopo adolescenza”
  • “Ascoltiamo i genitori”: spazio di ascolto per singoli o famiglie: anche i genitori, o semplicemente i singoli (papà o mamma) hanno bisogno di confrontarsi, magari in uno spazio più privato. Gli incontri sono collettivi ma, il materiale portato e la propria interiorità, a volte si ha bisogno di potersi esprimere in un contesto più riservato. È per questo che abbiamo pensato al quarto incontro come al posto in cui potersi pronunciare in modo più personale e intimo.

 

Il Progetto "Comunità Interdipendenti" è stato pensato dai partner Centro Consulenza Familiare Viadana (capofila), Fondazione Arca CMS (titolare di questa specifica azione), ForMattArt APS con la governance dell’Azienda Speciale Consortile Oglio Po, in collaborazione con le Amministrazioni di Commessaggio, Gazzuolo e Sabbioneta; è stato  co-finanziato dalla Fondazione Comunità Mantovana che da qualche anno ha scelto di sostenere molte azioni del Programma "NonSoloParole" - https://consociale.it/menu/1296789/sviluppo-comunita.

Per chi desiderasse contribuire al sostegno del progetto, è ancora possibile versare la propria offerta alla Fondazione - IBAN IT 46Y0306909606100000017731 (Banca Intesa San Paolo, specificando la causale “CCF Ucipem - Comunità Inter-dipendenti”).

Ultimo aggiornamento

Lunedi 16 Settembre 2024