Il corso, curato da IAL – Innovazione Apprendimento Lavoro di Viadana e finanziato con fondi PNRR, sub-investimento 1.1.3 “Rafforzare i servizi sociali domiciliari per garantire una dimissione assistita precoce e prevenire il ricovero in ospedale”, mira a potenziare le competenze, la sicurezza e la qualità del servizio rivolto agli utenti più fragili del territorio.
Il servizio di assistenza domiciliare rappresenta un punto di riferimento per l’assistenza ad anziani, persone non autosufficienti o in temporanea difficoltà, offrendo un valido supporto a domicilio. 
In seguito alla approvazione di LINEE OPERATIVE per la realizzazione di percorsi di integrazione socio sanitaria nell’ambito della Casa di Comunità (novembre 2022), ASCOP ha dato avvio nel settembre 2023 ad un progetto di sperimentazione che prevede la riorganizzazione del sistema dei servizi domiciliari. Siamo passati da una gestione totalmente esternalizzata, che prevedeva l’accreditamento di più soggetti, alla creazione di una équipe aziendale specializzata in interventi socio sanitari integrati e l’affidamento in appalto ad un’unica cooperativa della restante parte delle attività domiciliari. 
L’ équipe interna composta da n. 1 Responsabile Attività Assistenziali domiciliari (RAA) e da n. 5 Operatori di famiglia e comunità (O.S.S.) si occupa principalmente di interventi complessi che prevedono l’integrazione con l’équipe socio sanitaria di ASST. In particolare collabora con le Infermiere di comunità e con le Cure domiciliari di ASST.
Si occupano inoltre del coordinamento delle risorse domiciliari in supporto al famigliare di riferimento (caregiver), la formazione on the job di badanti e caregiver, la promozione di azioni di inclusione sociale/socializzazione ecc.. 
Le prestazioni effettuate dall’équipe aziendale si svolgono in modo coordinato con quelle eseguite dagli operatori dell’ente a cui è stato aggiudicato l’appalto per lo svolgimento del servizio ordinario. I due team operano in modo integrato al fine di massimizzare l’efficacia degli interventi e la qualità del servizio offerto.
Il Servizio di assistenza Domiciliare raggiunge una media mensile di 200 utenti nei dieci comuni del territorio viadanese, garantendo la cura e l’igiene personale/ambientale, piccole attività domestiche, accompagnamenti programmati, interventi di socializzazione e un costante coordinamento con caregiver, badanti e famiglie di riferimento. Può essere attivato direttamente dal domicilio, in dimissione dall’ospedale o anche in collaborazione con l’équipe delle cure palliative di ASST Mantova.
Le persone che usufruiscono di questo servizio hanno sempre più di frequente anche problematiche sanitarie importanti e ciò richiede una buona preparazione degli operatori e la capacità di lavorare in équipe multiprofessionali.
Il percorso formativo organizzato, articolato in cinque pomeriggi di lezione, è rivolto a tutto il personale che opera al domicilio ed è condotto da professionisti esperti e affronta tre aree specifiche di intervento:
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	Approcci ai pazienti psichiatrici; 
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	L’operatore SAD e l’accompagnamento al fine vita; 
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	Mobilizzazione sicura al domicilio. 
L’obiettivo è duplice: aumentare la sicurezza e la prevenzione nei contesti di assistenza domiciliare e rafforzare le competenze teoriche e pratiche degli operatori per offrire un servizio sempre più qualificato e attento alla dignità delle persone assistite.
“Investire nella formazione significa migliorare la qualità dell’assistenza e valorizzare il ruolo fondamentale delle nostre operatrici – sottolinea Gloria Lodi Rizzini, Presidente ASCOP –
Il servizio domiciliare è un pilastro del welfare territoriale, e la professionalità di chi ogni giorno entra nelle case dei nostri utenti è una garanzia di cura, vicinanza e rispetto”.