Servizio Affidi e Solidarietà familiare

Data di pubblicazione:
28 Luglio 2021
Servizio Affidi e Solidarietà familiare

Spesso gli interventi di sostegno alle famiglie in difficoltà hanno carattere “tardo-riparativo” per arginare forti disagi conclamati. In ottica preventiva e relazionale, invece, l'ASC Oglio Po vuole attivare e sviluppare sul territorio di propria competenza progetti, iniziative, attività e collaborazioni in grado di mettere al centro reali condizioni di solidarietà, spostando l’asse dell’intervento solidale verso una dimensione incentrata sul buon vicinato e sulla solidarietà di quartiere/di comunità.

L'ASC Oglio Po si pone quindi come agente di cambiamento e di supporto per favorire l’organizzazione di forme leggere di prossimità e lo sviluppo di reti locali d’intervento (capaci di coinvolgere agenzie come la scuola, l’associazionismo, tutti i servizi pubblici, gruppi informali di genitori ecc).

Per informazioni: dott. Rodolfo Vernizzi agenziaperlafamiglia@consociale.it - cell. 340-5042687

Attualmente è in corso un percorso di avvicinamento all’affido familiare

PROGETTO “SI PUO' FARE”

percorso di avvicinamento all'affido e alla solidarietà familiare

L’Azienda Speciale Consortile Oglio Po, in collaborazione con Solidarietà Educativa OdV di Pegognaga, associazione che da anni segue minori temporaneamente allontanati dalle famiglie di origine, /desidera avviare un percorso di informazione e sensibilizzazione sull’affido familiare e sulla costituzione di reti di solidarietà familiare, rivolto a cittadini singoli e famiglie.

L’affido familiare è un percorso di aiuto rivolto a bambine/i e ragazze/i la cui famiglia di origine si trova temporaneamente in difficoltà e che può svilupparsi in forme diverse a seconda della disponibilità che ciascuno può offrire. “Si può fare” vuole proprio lanciare un messaggio chiaro e aperto a singoli cittadini, famiglie, associazioni o aggregazioni spontanee, parrocchie: tutti possono dare un contributo fondamentale per la crescita serena di minori e famiglie in difficoltà temporanea, ma è fondamentale avere informazioni chiare su come si possono avviare queste occasioni di solidarietà famigliare, comprendere le emozioni collegate a queste esperienze, anche grazie al racconto di esperienze vissute da altre famiglie che hanno intrapreso questo cammino.

OBIETTIVI

  1. sensibilizzare e informare sul disagio minorile all’interno delle famiglie in difficoltà e sulle varie forme di gestione di tale disagio nel territorio viadanese attraverso motivazioni e spunti di approfondimenti.

  2. valutare e orientare all’affido, nelle sue varie forme, i nuclei familiari che si rendano disponibili e che siano dotati dei requisiti necessari, sia in termini di motivazione che di risorse personali e ambientali;

  3. aggregare le famiglie che si orientano a questa scelta di vita e di azione, creando condizione per un “lavoro di rete”: motivazioni comuni, un comune sentire, metodologie d’azione con un comune denominatore;

  4. formare le famiglie aderenti al progetto attraverso percorsi di gruppo ed individuali,

utilizzando professionisti del settore e creando così i presupposti per un’esperienza di crescita per tutti i soggetti coinvolti;

Il progetto è suddiviso in tre fasi:

Prima fase – sensibilizzazione/informazione

Incontri di sensibilizzazione e informazione nei comuni dell'ASC Oglio Po per presentare il progetto. Spiegare gli interventi già attivi e realizzati da parte delle istituzione e delle realtà di volontariato, illustrare l'affido ed il panorama della molteplicità di ulteriori interventi possibili e ruolo che singole persone e famiglie possono esercitare in collaborazione con le istituzioni.

Primo incontro a Viadana (24/06/2021)

Secondo incontro a Bozzolo (03/11/2021)

Terzo incontro Dosolo (12/02/2022)

Seconda fase – approfondimento

Rivolta a quelle persone e famiglie che intendono approfondire le tematiche relative alla genitorialità, alle problematiche educative e alle dinamiche che si aprono quando si vuol aprire la propria famiglia ad accogliere minori provenienti da contesti di vita problematici.

Gli incontri verteranno su genitorialità, comunicazione in famiglia e accoglienza.

Consulta il programma dettagliato del percorso formativo gratuito organizzato a maggio 2022 presso il Centro Family Coaching di Viadana.

Terza fase – Formazione

Rivolta alle famiglie che intendono rendersi disponibili all’accoglienza di minori tramite l’affido familiare. Questa azione mira ad incontrare individualmente le famiglie che si candidano per l’esperienza dell’affido familiare, con l’intento di:

    • leggere le più intime motivazioni;

    • orientare nella direzione più opportuna: alle varie tipologie di affido o addirittura ad altri percorsi come l’adozione, il sostegno a distanza, il volontariato;

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 02 Ottobre 2024