Un report dettagliato che illustra cosa è stato è stato capace di attivare il progetto "Non solo parole" Comune per Comune, comunità in comunità:
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In ogni territorio il progetto ha rilevato bisogni/risorse/reti che poi ha riportato alla Azienda Speciale Consortile Oglio Po e alle Istituzioni per progettare, orientare servizi, iniziative e Politiche Sociali. In ultima istanza, oggi è possibile costruire i prossimi Piani Di Zona come prodotto di un processo di partecipazione e reale incontro tra istituzioni e comunità.
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Nella maggior parte dei territori il progetto ha riattivato le Comunità: coinvolgendo cittadini, associazioni e istituzioni in percorsi di condivisione, in scambio costante di informazioni, in co-progettazione di iniziative. Non sono state “solo parole”: ma dal confronto reciproco, le persone si sono attivate per fare insieme, si sono incontrate (sia dal vivo che utilizzando gli strumenti tecnologici: la chat di whatsapp dei vari gruppi è una vera e propria agorà in cui ci si incontra, confronta, decide in tempo reale), hanno realizzato iniziative, attività, percorsi condivisi per costruire insieme le risposte ai bisogni della Comunità.
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Il progetto ha prodotto progettazione finanziata finalizzata a trovare risorse per alimentare le risposte concrete ai bisogni rilevati dalle Comunità. Abbiamo partecipato a bandi, progettato, ideato. Lo abbiamo fatto insieme ai cittadini, alle associazioni, ai Comuni, all’Azienda Speciale Consortile Oglio Po.
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Il progetto ha raccolto le storie di comunità, le idee di ciascuno in merito ad essa, e le ha messe in rete, fatte dialogare tra loro, arricchendo la visione di ciascun cittadino. Attraverso le interviste e le attività dei social, ha promosso il concetto di Comunità (interdipendenza, legame sociale, mutuo aiuto, appartenenza, corresponsabilità, condivisione, incontro tra diversità, aggregazione) presso le persone di ogni singolo territorio.
Scarica il report, in allegato