PROGETTO "GIU' LA MASCHERA"

Data di pubblicazione:
28 Febbraio 2024
PROGETTO "GIU' LA MASCHERA"

L'arte non si può separare dalla vita. È l'espressione della più grande necessità della quale la vita è capace.” (Robert Henri)

Il titolo del Progetto – “Giù la maschera” - prende le mosse da un dato di fatto assodato, talmente radicato nel patrimonio e nella storia di questo territorio, da essere spesso dato per scontato.

Chi viene da fuori, al contrario noterà subito con vivo interesse che le comunità di Dosolo, Pomponesco, frazioni nord di Viadana sono caratterizzate da un’esperienza artistica estremamente ricca, insita nel loro DNA in quanto stratificatasi nel corso delle generazioni.

E così la musica, la recitazione, il disegno, la danza, ma anche il gioco individuale, di squadra, da tavolo o in oratorio sono potenti strumenti a servizio di progetti condivisi che hanno accompagnato la crescita di intere generazioni.

Moltissimi cittadini nati e cresciuti in questi contesti, hanno abbracciato la vocazione artistica e ludica, trasformandola in lavoro e mettendola a servizio dei più piccoli; altri hanno trovato in queste forme, strumenti di riscatto, di incontro, di fuoriuscita da percorsi di sofferenza.

Perché non mettere a sistema tutta questa ricchezza? Perché non scoprire i legami di comunità per far emergere e rinforzare un modello educante da riproporre in altri contesti?

E così Auser Dosolo-Pomponesco, l’Ass. Amici del Teatro Sociale di Villastrada, ForMattArt, in cordata con tante altre rappresentanze del Gruppo Guida del Progetto NonSoloParole (per capire di cosa si tratta, si può consultare https://consociale.it/menu/1296789/sviluppo-comunita) hanno ben pensato di sperimentarsi in questa avventura…

"GIA' LA MASCHERA" è così diventato un percorso entusiasmante, lanciato inizialmente dalla Dirigente scolastica Eria Sogliani: nell’Istituto Comprensivo da lei coordinato l’arte, da materia curricolare si è trasformata in competenza di vita.

Grazie al supporto delle Amministrazioni Comunali e dell’Azienda Speciale Consortile Oglio Po è stato così presentato un progetto alla Fondazione Comunità Mantovana. Il Consiglio della stessa ha deciso di finanziare 10.000 dei quasi 23.000€ richiesti.

Una delle caratteristiche importanti di questo “Laboratorio di Comunità”, è che nasce dal basso: è frutto di quasi due anni di incontri e riflessioni di cittadini, associazioni ed istituzioni… “come aiutare le nostre comunità ad essere più coese?”.

Nell'anno 2024 sono stati organizzati eventi belli e coinvolgenti, veri e propri piccoli “Cantieri di comunità” :

1) produzione artistica fuori dal contesto scolastico, attraverso il supporto professionale dei tanti esperti appartenenti alle organizzazioni artistiche locali. L’Ass. Amici del Teatro di Villastrada con ForMattArt hanno lavorato insieme per generare legami a favore dei più piccoli, proprio a partire dal patrimonio dei più grandi. Ciò che conta è che pittura, drammaturgia, fotografia, musica, videomaking etc. sono diventati canali di espressione del mondo interiore;

2) laboratori motori intergenerazionali perché il ben-essere personale non può prescindere da quello del nostro corpo, a volte ipercurato, altre trascurato, che resta il principale mediatore tra lo spirito e l’anima. Molti cittadini non si avvicinerebbero mai singolarmente a certe esperienze. Di questo ne sono convinti i componenti il Gruppo Guida con Auser in testa;

3) “Azzardi positivi”: il gioco per costruire legami e favorire nuovi apprendimenti. La passione contagiosa del Gruppo “Un Po di Giochi” offrirà tante opportunità per sviluppare diverse abilità, tra le quali il problem-solving, la comunicazione, la cooperazione e la sana competizione. A titiolo esemplificativo, ricordiamo i primi incontri di gennaio 2024 , e tra i tanti quello di  domenica 24 marzo 2024.

Uno degli obiettivi fondamentali è stato quello di promuovere una “rigenerazione dal basso” che rafforzi l’identità del territorio, anche attraverso la riappropriazione e la risignificazione di luoghi – magari guardando a quelli meno utilizzati o non vissuti appieno - creando senso di appartenenza attraverso la bellezza dell’arte e l’espressione ludica.

Il progetto si è concluso con due eventi finali:

1) la festa del volontariato con il “Grande Torneo delle Contrade del micro-territorio”

2) la “Passeggiata della Luce” a Pomponesco, in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia 2024, per illuminare i loro diritti.

 

Ultimo aggiornamento

Lunedi 30 Giugno 2025