PIANO GAP - ANNUALITA' 2023

Azioni sempre più innovative per contrastare la ludopatia

Data di pubblicazione:
20 Novembre 2024
PIANO GAP - ANNUALITA' 2023

Progetto “Giochi di comunità”

(finanziato da ATS Val Padana nell’ambito del Piano GAP 2023)

Ente Capofila: Azienda Speciale Consortile Oglio Po

Partner ed organizzazioni aderenti: Consorzio Casalasco Servizi Sociali, Fondazione Arca CMS e Arca Formazione, Auser Dosolo - Un Po di Giochi, ASST Mantova e ASST Cremona, SER.T VIADANA, SER.T. CASALMAGGIORE, Centro Servizi Volontariato Lombardia Sud, New Tabor ODV, Micromacchina - comunicare la società Aps.

Ambito di riferimento

Territorio casalasco-viadanese a cui afferiscono 27 Comuni delle province di Mantova e Cremona.

 

Azioni

Con il progetto “Giochi di comunità” si sono integrate azioni sperimentate negli anni precedenti, con quelle aventi carattere istituzionale e cercando di introdurre contestualmente elementi di innovazione. 

Riportiamo brevemente le azioni messe in campo dal progetto:

  1. Realizzazione di un Piano di Comunicazione Sociale sul Gioco d'Azzardo Patologico, capace di valorizzare il protagonismo giovanile, grazie all’attivazione di una redazione trasversale di giovani afferenti alle tre webradio che operano nell’ambito. I ragazzi sono stati inizialmente formati sul tema da esperti e dagli stessi coordinati per produrre materiali comunicativi mediante l’utilizzo dei nuovi linguaggi e media (podcast, foto, loghi, reel). Sono in tal modo divenuti a tutti gli effetti, “ambasciatori” del cambiamento sociale legato al contrasto della ludopatia, coinvolgendo in un’ottica peer to peer altri giovani e sensibilizzando in modo partecipativo le comunità di appartenenza.

  2. Realizzazione del Gioco di Ruolo “Guardie e Ladri”, strumento che mira a raggiungere diversi obiettivi: la promozione del gioco “sano”, l’acquisizione della consapevolezza dei meccanismi psicologici (emotivi, cognitivi e comportamentali) alla base dell’azzardo, lo sviluppo di potenzialità aggregative. Il GdR verrà infatti promosso in diversi luoghi - piazze, biblioteche, oratori, servizi educativi, associazioni, bar - grazie ad un team di operatori esperti.

  3. Potenziamento e sviluppo delle relazioni professionali tra gli operatori dei Centri per le famiglie (Sportelli Family friendly) dei Punti Unici di Accesso, dei SerT (Viadana e Casalmaggiore) e Servizi Multidisciplinari Integrati (S.M.I.) di Marcaria e Rivarolo del Re ed Uniti.

  4. Rafforzamento della collaborazione con il Terzo Settore, grazie alla definizione di un percorso di formazione rivolto ad operatori appartenenti ad ETS affinchè acquisiscano il ruolo di “sentinelle del territorio” .

  5. Attivazione di un percorso strutturato con le associazioni dei gestori, le associazioni di categoria e quelle a tutela dei consumatori, in accordo con la Cabina di Regia del Progetto ed il Gruppo Guida interdipartimentale di ATS, al fine di accrescere il grado di loro coinvolgimento e partecipazione. Esso sarà condotto da un esperto in animazione di territorio e sviluppo di comunità che cercherà di individuare i soggetti maggiormente sensibili coi quali promuovere iniziative di informazione, definire processi di corresponsabilità tra le parti, adottare specifiche campagne di sensibilizzazione rivolte alla comunità.

Ultimo aggiornamento

Giovedi 13 Febbraio 2025